mercoledì 21 gennaio 2015

Occhi


30.10.2013 Occhi

Occhi di smeraldo sei tu, donna perduta, foulard giallo, perversione nei miei pensieri, ti ho avuta, presa, ancora prima baciata, ti ho umiliata, degradata e servizievole al mio tocco mi hai esaudito. I miei graffi non sei stata in grado di respingerli, la tua pelle torturata e il mio godimento, il sudore che imperla gli orli del tuo fiore notturno e urina.
Eppure, è solo una minima parte, un frammento di ciò che realmente ti farei, e guardandoti negli occhi sento che in effetti... lo sai.
Dici sempre che non sono le persone a farti paura, quindi non dovrei temere il tuo allontanamento, eppure questo presentimento ombra che ci divide mi sembra andare oltre il tuo indecoroso mestiere, la tua sublime arte.
Mi hai regalato la tua antica "A" di Adultera, la tengo vicino al cuore la notte, in tasca gli altri giorni, ma quando esco di casa la nascondo acuratamente nella scarpa sinistra, accarezza la cicatrice sotto la pianta del mio piede e nessuno li potrà mai trovarla, stoffa rossa come il peccato, l'ho strusciata su tutto il mio corpo, e sulla mia virilità. Pensare che una parte così oscura del tuo passato mi ecciti al punto da... Non è meraviglioso? Mi hai stregato e al tempo stesso è come se da un momento all'altro questo maleficio suadente potesse riversarsi sopra di te. Contro di te.
Una dalia insanguinata, che diventa nera e marcia, occhi smeraldo che vorrei strappare per averli anch'essi posati sul mio cuore, in tasca o nascosti in una scarpa.
Non è che fantasia. Io sono buono.

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