mercoledì 21 gennaio 2015

Il Bosco


24.8.2013 Il Bosco
Sono sfinito, seppellisco in te questa ultime righe per oggi, quest'ansia e il sovrapporsi d'immagini e miti, fantasie che devo sbattere fuori dalla testa. Faye mi ha respinto formalmente, è stata sposata, e ammette candidamente di non protare alcun lutto e di non rendere a nessuno nota questa informazione... ha raccontato una storia agghiacciante sul marito, ma questo non spiega come ho fatto a farmi convincere ad andare nel bosco con lei e Dahlia... Chissà perché c'è sempre Dahlia di mezzo quando le cose si fanno strane, terrificanti e intriganti...
Ho davvero avuto paura di perdere il controllo, di perderlo tanto di far loro del male o di farne a me stesso, invece non è stato così male, si respira un'aria viva, macabra in quel bosco, forse sono solo i racconti dei paesani e delle due ragazze, ma... mi sentivo bene con me stesso, bene in un modo in cui non dovrei sentirmi però. Vorrei tornarci, ma non oso chiederlo a nessuno e da solo... non sono ancora così tanto fuori controllo da doverci andare da solo. Tutto procede, eppure tutto è aleatorio, instabile e distante, dal diario di un ragazzo quasi morto, i brividi della natura e i fantasmi del futuro che verrà.

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